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Presenza di carburante sporco: hai diritto al risarcimento del danno

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Sei un consumatore, hai rifornito la tua autovettura con il gasolio ed il motore ha subito danni?

presenza di carburante sporco nella tua autovettura? forse non sai che hai diritto al risarcimento del danno.

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Cos’è il gasolio sporco?

Il gasolio sporco consiste in una combinazione di sostanze solide e liquide tali da poter ostruire il normale flusso del carburante verso il motore, diminuendo l’efficienza del veicolo ed aumentando il rischio di danni meccanici, dunque un prodotto difettoso per l’autovettura nel quale sia stato immesso.

Cosa devo fare in caso di danni dovuti alla presenza di gasolio sporco?

Se, dopo aver fatto rifornimento, la tua autovettura presenta danni al motore dovuti alla presenza di carburante sporco, la prima cosa da fare è recarsi presso un’officina per provare e documentare il danno.

L’officina competente effettuerà un campionamento del carburante presente nel serbatoio e lo invierà ad un centro di analisi, in modo da avere la certezza che il carburante sia impuro ed idoneo a provocare i danni riportati dal veicolo.

In tutti i casi in cui il carburante risulti di scarsa qualità e/o non conforme alla normativa di settore, il soggetto danneggiato ha diritto al risarcimento del danno.

Come posso ottenere il risarcimento del danno?

In caso di presenza di gasolio sporco, puoi rivolgerti all’Autorità Giudiziaria competente per ottenere il risarcimento del danno patrimoniale, con onere di provare la fonte dell’obbligazione totalmente o parzialmente inadempiuta, allegare e provare il danno ed il nesso causale tra inadempimento e danno.

In altre parole, dovrai dimostrare di aver effettuato il rifornimento presso il distributore di carburante coinvolto, mediante la prova del pagamento costituito da scontrini e ricevute di acquisto, nonché provare che sussiste un legame causale tra l’utilizzo di quel particolare gasolio ed i danni subiti al veicolo, nonché l’entità del danno subito.

Chi è responsabile del danno subito per il gasolio sporco?

Il venditore e la società gestore del rifornimento, deve fornire al compratore un carburante immune da vizi ed che abbia le caratteristiche funzionali minime per soddisfare le esigenze dell’acquirente, rendendosi responsabile per qualsiasi difetto di conformità del gasolio al momento della consegna del bene.

Tuttavia, nelle vendite cosiddette a catena, come la vendita del gasolio, l’acquirente di un bene difettoso dispone di una duplice tutela, potendo agire sia contro l’intermediario, che contro il titolare del distributore di carburante.

Sarò onere del venditore e/o del produttore dimostrare di aver adempiuto correttamente alla propria prestazione vendendo un bene privo di impurità e/o l’assenza di colpa a lui imputabile, dovuta a caso fortuito e/o alla responsabilità di terzi estranei alla determinazione del danno.

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Posso ottenere anche il risarcimento per il fermo tecnico del veicolo?

I danni al motore, dovuti alla presenza di gasolio sporco, possono determinare anche il fermo del veicolo. In tal caso, il proprietario dell’autovettura può chiedere all’Autorità Giudiziaria competente, anche, il risarcimento per il fermo tecnico del veicolo dimostrando l’effettiva indisponibilità del veicolo e che in assenza del proprio veicolo è stato costretto a sostenere spese ulteriori per trovare un mezzo di trasporto alternativo.

Entro quanto tempo posso chiedere il risarcimento del danno?

Hai diritto a richiedere il risarcimento dei danni subiti entro 8 giorni dalla scoperta del vizio occulto, il quale termine decorre dal momento in cui il compratore ha acquisito certezza obiettiva e completa dell’entità del gasolio. Il termine non decorre dal momento in cui il proprietario del veicolo ha percepito problemi al motore ovvero ha portato l’autovettura dal meccanico, ma soltanto una volta pervenute le analisi del carburante acquisendo una certezza oggettiva e completa in ordine all’esistenza del vizio.

Cosa aspetti? Ci pensiamo noi a tutelarti!