MULTE E CORONAVIRUS: COME FARE RICORSO

Durante il periodo emergenziale causato dall’epidemia Covid-19 nel nostro Paese sono stati emanati una serie di provvedimenti d’ermergenza, molti dei quali limitativi della libertà personale e di circolazione di ognuno di noi.

Da un giorno all’altro ci siamo trovati impossibilitati ad uscire di casa a pena di aspre sanzioni, in un primo momento di ordine penale, in un secondo momento di natura solo amministrativa ma nondimeno preoccupanti, stante gli elevati importi previsti.

Ma cosa bisogna fare se si è subita una multa che si ritiene illegittima? Vediamolo insieme

  1. Sono stato sanzionato per essermi allontanato dalla mia abitazione senza comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, assoluta urgenza o motivi di salute in un momento in cui, per la violazione delle misure di contenimento, era ancora prevista la sanzione penale. Rischio il processo?

No. Con il D.L. n. 19 del 25.03.2020 il governo ha sostanzialmente “depenalizzato” il mancato rispetto delle misure di contenimento introducendo, in luogo della sanzione ex art. 650 c.p. (ammenta di € 206 ovvero arresto fino a tre mesi), una sanzione amministrativa da un minimo di € 400,00 ad un massimo di € 3.000,00 che potrà essere aumentata fino ad un terzo ove il fatto sia commesso alla guida di un veicolo o in caso di recidiva.

Inoltre è stato previsto espressamente che le nuove sanzioni si applicano anche alle violazioni commesse prima dell’entrata in vigore del D.L. 24.03.2020: pertanto il Pubblico Ministero che avrà ricevuto la notizia di reato riguardante questi comportamenti non potrà che chiedere l’archiviazione del procedimento, stante il venir meno della rilevanza penale dei fatti segnalati.

Ciò non toglie che al trasgressore verranno comunque applicate le sanzioni amministrative di nuova introduzione, seppur nella misura minima ridotta della metà.

Attenzione, però: la violazione della quarantena fiduciaria imposta a coloro che sono risultati positivi al Covid-19 resta a tutt’oggi un reato punito, ai sensi dell’art. 4 del D.L. n. 19/2020, con l’arresto da 3 a 18 mesi e con l’ammenda da € 50000 ad € 5.000,00.

Così come resta un reato la falsa dichiarazione resa nell’autocertificazione richiesta per effettuare gli spostamenti nel periodo emergenziale, punito ai sensi dell’art. 495 c.p. con la reclusione da 1 a 6 anni.

  1. Mi hanno multato per essermi allontanato dalla mia abitazione senza comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, assoluta urgenza o motivi di salute. Cosa posso fare?

Occorre distinguere tra caso e caso.

Se obiettivamente le giustificazioni di cui sopra non sussistevano, la multa sarà difficilmente contestabile e ricorrere avverso la stessa esporrebbe il trasgressore al rischio di ulteriori spese.

È tuttavia possibile che la multa sia stata elevata poiché l’agente accertatore ha erroneamente ritenuto che la giustificazione resa dalla persona non rientrasse nei motivi legittimi di spostamento.

È nota, ad esempio, la vicenda del medico multato per essersi recato in farmacia ad ordinare un farmaco per un proprio paziente o della famiglia sanzionata perché stava accompagnando la propria figlia, affetta da una rara malattia, ad un importante controllo medico (sanzione, quest’ultima, annullata dall’Autorità emittente).

In casi del genere sarà possibile trasmettere, entro 30 giorni dalla notifica dell’atto, delle note difensive all’Autorità competente indicata nel verbale stesso (di solito il Prefetto) che potrà annullare la sanzione ovvero rigettare le note difensive ed emettere un’ordinanza-ingiunzione avverso la quale potrà farsi ricorso innanzi al Giudice di Pace competente per territorio avuto riguardo al luogo della violazione.

Per tutti coloro che abbiano ricevuto la notificazione del verbale di accertamento violazione prima del 15.05.2020 il termine per la presentazione delle note difensive di cui sopra scadrà il 15.06.2020, mentre coloro che ricevano l’atto successivamente alla predetta data dovranno calcolare accuratamente i trenta giorni per evitare di incorrere nella decadenza dal potere di contestare la sanzione.

  1. Ho sentito dire che le multe sono incostituzionali. È vero?

I sospetti di legittimità costituzionale delle sanzioni si imperniano sul fatto che i provvedimenti di contenimento adottati dal Governo hanno inciso su svariate libertà costituzionalmente tutelate quali la libertà di circolazione, la libertà personale, la libertà di riunione e la libertà di associazione.

Il problema principale sta poi nel fatto che la libertà di circolazione può essere limitata, per motivi di sanità e sicurezza, nei soli casi previsti dalla legge (c.d. riserva di legge), così come la libertà personale che, peraltro, può essere oggetto di restrizioni solo con atto motivato dell’autorità giudiziaria (c.d. riserva di giurisdizione).

Nella fase dell’emergenza lo strumento prescelto dal Governo per incidere su queste libertà, soprattutto su quella di circolazione, è stato quello dei D.P.C.M. (Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri) attuativi dei Decreti Legge n. 4/2020 e n. 19/2020.     

Il Decreto Legge di per sé è un atto avente forza di legge emanato dal Governo che viene sottoposto ad un controllo successivo del Parlamento e convertito in Legge entro 90 giorni dalla sua emanazione a pena di perdita retroattiva della loro efficacia; i D.P.C.M., invece, sono meri atti amministrativi privi di forza di legge.

Secondo alcuni il fatto che mediante questi Decreti Legge si sia conferita ampia delega all’autorità amministrativa nell’individuare le misure limitative delle libertà costituzionali dei cittadini da applicare concretamente violerebbe la riserva di legge di cui sopra.

Tuttavia fintantoché non interverrà una eventuale pronuncia della Corte Costituzionale in merito, i provvedimenti di cui sopra saranno da considerarsi pienamente validi, efficaci e legittimi.

  1. In conclusione.

Se sei stato sanzionato è consigliabile valutare attentamente la situazione per accertare la fondatezza della contestazione che Ti è stata ascritta.

Se ritieni di essere stato ingiustamente sanzionato, non esitare a contattarci, Ti offriremo la nostra assistenza in modo rapido e senza alcun costo!